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ANELLO DI TEOLO - DOMENICA 25 MARZO 2012
Organizziamo questa escursione sui Colli Euganei accompagnando gli amici Roberto Vernavà, Sergio Ollivier e i soci del Cai XXX Ottobre di Trieste. Proponiamo un giro ad anello sui Colli attorno a Teolo passando per Rocca Pendice, le cascate di Schivanoia, il Monte della Madonna e il Monte Grande con partenza ed arrivo a Villa di Teolo.

APPUNTAMENTO: alle ore 09.30 davanti alla Trattoria al AnticoTram a Villa di Teolo (con le auto arrivando entrare a destra verso il centro di Villa di Teolo dopo 100 metri a sinistra parcheggio).

ITINERARIO. Ore 9.45 dalla Locanda Antico Tram mt.24 slm (punto 1) prendiamo via Euganea Villa che seguiamo passando a fianco a dei giardinetti pubblici fino a un primo incrocio dove svoltiamo a destra in via Calti Pendice. Proseguiamo diritti a fianco dello scolo Degora e giunti allincrocio con via Farnea teniamo la sinistra passando a fianco allingresso di unazienda agricola biologica. Qui la strada diventa sterrata bianca (segnavia 1N) e comincia a salire attraverso un bosco ceduo passando a fianco di una prima casa ed andando a raggiungere lingresso di una proprietà privata ( Villa Cinciallegra) Qui prendiamo a sinistra una mulattiera sassosa che costeggia la recinzione della proprietà andando in salita a raggiungere il retro di fattoria dettale Corbeggiare(da corbeceste per la raccolta delluva) mt. 115 slm.(punto 2) Da cui si ha una delle migliori visioni della parete est di Rocca Pendice.( 25 minuti). Qui si incrocia una strada comunale sterrata che si segue verso destra (segnavia 1M), inizialmente in discesa e poi in piano per qualche centinaio di metri. Sulla sinistra prendiamo una carrareccia (sbarra in legno e cartello di un,associazione di tiro con larco) guadagnando con un paio di tornanti quota (in alto sul bosco si notano delle sagome di animali) nel bosco sotto le pareti est del Pendice. Si procede a saliscendi nel bosco incontrando una seconda sbarra in legno della forestale che si passa e raggiunta una terza che passiamo deviamo a sinistra seguendo i segnavia della variante 1M dellaltavia salendo, facilitati da gradini fatti dalla forestale,sotto la paretina dettaLa Palestrina. Da qui incrociamo il sentiero che porta a sinistra agli attacchi della parete est, noi invece proseguiamo verso destra e con una breve salita perveniamo alla Sella del Pendice .(20 minuti)
Ore 10.30 Sella del Pendice mt. 166 slm. (punto 3) Da qui lasciamo i segni della variante 1M e saliamo a sinistra su sentiero scalinato, risistemato dallente Parco, verso le pareti di Punta Nord del Pendice passando a fianco degli attacchi della palestra di roccia delleNumerateintitolata allalpinista padovano Toni Gianese. Con ultima salita raggiungiamo una forcella rocciosa mt. 290 circa slm, con panorama dallaltro lato sulla fattoria Le Corteggiare, che separa la Punta Nord da Punta Sud del Pendice. Da qui si risale un breve tratto roccioso, facilitato da alcune catene, che portano a muro di cinta del vecchio castello di Pendice. Il sentiero passando per il muro ci fa entrare nellarea sommatale del Pendice sede in antico del castello dei Carraresi. (25 minuti). Il castello fu costruito a difesa delle incursioni degli Ungari nel secolo. Divenne prima proprietà del vescovo di Padova per passare ai Carraresi che lo tennero fino al 1405. Passato in epoca Veneziana alla famiglia Orologio fu da questa trasformato in residenza di campagna. Dellepoca comunale risale la leggenda di Speronella Deslemanini (proprietari del vicino castello a Castelnuovo) rapita dal vicario imperiale Pagano Della Torre nel 1161 liberata dai Padovani con la presa del castello. In epoca comunale la leggenda ricorda Raggiunga la spianata con lapide trachitica mt. 320 slm. dove escono le vie della parete est, panorama verso Padova, monte Pirio e Venda, continuiamo il giro della sommità passando la torre dangolo del Mastio con panorami verso il monte Venda e la zona di Schivanoia.
Ore 11.15 Monte Pendice mt. 320 slm. (punto 4) Ci portiamo allingresso del castello da cui scendiamo uscendone per sentiero che porta con alcuni tornanti alla sella tra Pendice e monte della Croce mt. 275 slm.. Da qui scendiamo diritti verso sud per poi proseguire a destra nel bosco sotto la Rocca. Scendendo verso il sottostante prato a fianco alla strada provinciale CastelnuovoTeolo allaltezza dellultimo tornante mt. 190 slm. che evitiamo per sentiero raggiungendola sottostante fontana della Pendicella (captata dallacquedotto comunale). Tagliamo il successivo tornante e prendiamo a sinistra un sentiero variante 1M dellaltavia che si inoltra nel castagneto di Schivanoia (tabella dellente Parco) mt. 175 slm.(punto 5) Seguendo le segnalazioni scendiamo per una carrareccia per poi traversare lungamente verso il rio Conte e la cascata di Schivanoia.( 15minuti) Giunti sopra la cascate mt. 130 slm.punto 6) facciamo una breve deviazione per vederla dal basso. Ritornati sulla poderale a monte della cascata traversiamo il rio Conte e saliamo a dei coltivi proseguendo in salita tra vigneti andiamo ad incrociare una carrareccia mt. 176 slm.(punto 7) che seguiamo verso destra in direzione di un gruppo di case. Panorama circolare dal Pendice al Monte Venda e dal Monte Altore, Monte della Madonna e Monte Grande con al centro Teolo Alta. La sterrata si mantiene sul bordo del bosco andando ad incrociare nei pressi delle case una strada bianca che seguiamo brevemente verso sinistra andando ad incrociare via Conte, strada comunale asfaltata, che con una breve salita di 200 metri ci fa arrivare allincrocio detto Passo del Vento (a fianco lomonimo agriturismopossibilità di ristoro) (30 minuti).
Ore 12.00 Passo del Vento mt. 173 slm.(punto 8) Ora si va diritti su strada asfaltata, via Rovarola, seguendola per 400 metri, prima con una curva a sinistra e poi con una successiva a destra. Dopo la curva sulla destra cè il cartello dellaltavia che ci fa salire per un sentiero che attraversa dei campi e si inoltra in un boschetto di robinie, prima in leggera salita per poi scendendo bruscamente a fianco ad un uliveto. Una risalita ci porta nuovamente nel bosco ceduo dove con saliscendi arriviamo alla ripida discesa verso la trattoria al Ponte del Riposo. Scendiamo ripidamente ed attraversiamo il rio Contea su una briglia andando a raggiungere la trattoria Ponte del Riposo sulla provinciale Teolo-Vò.(25 minuti) Dalla trattoria mt. 70 slm.(punto 9) prendiamo a sinistra la strada asfaltata, via Buca dellOro, che in 10 minuti porta ad un gruppetto di case.(azienda agricola Saltarello) mt. 103 slm.(punto 10) Il percorso lascia la strada asfaltata e deviando a sinistra in mezzo alle case proseguendo su sterrata per circa un km salendo ad un poggio ai piedi del monte Altore. Qui la strada passando in mezzo a vigneti giunge ad una proprietà privata mt. 200 slm.(punto 11) che si evita sulla destra prendendo un sentiero, prima con ripida discesa poi in quota sul versante est del monte Altore. Il sentiero dellaltavia porta in un bosco di enormi castagni. Salendo tra i castagni si esce a fianco di un vigneto ed ad una strada bianca che con breve discesa ci porta al quadrivio detto Sella di SantAntonio, tra monte Altore e Monte della Madonna.(35 minuti)
Ore 13.10.Sella di SantAntonio mt. 270 slm.(punto 12) .Dalla sella proseguiamo diritti seguendo i cartelli indicanti loratorio di SantAntonio, passando tra un vigneto e il nuovo impianto di un uliveto. Da poderale il percorso ritorna a sentiero e passando tra rocce di trachite ricoperte di Fichi dIndia nani Abate ci porta in 10 minuti alla chiesetta di SantAntonio con la vicina grotta di Santa Felicita.
Ore 13.20 sosta pranzo a sacco presso la chiesetta di SantAntonio Abate. Non cè acqua.
La chiesetta di Sant’Antonio Abate faceva parte di un complesso più ampio del XIV° secolo di cui rimane la base dell’abside presso il campanile. Un decreto del 1215 attesta la presenza fino a metà del XIV° secolo di una congregazione maschile benedettina. Nel 1405 fu unito al monastero di Ognissanti a Padova e nel 1600 passo sotto l’Abbazia di Praglia. La tradizione vuole che la vicina grotta fossa stata scelta da Santa Felicita tra l’VIII° e il IX° secolo come luogo per trascorrere vita eremitica. La Santa fu poi sepolta nella chiesa di Santa Giustina e la sua tomba oggi e all’interno dell’omonimo altare. nella basilica Padovana
Ore 14.00 Chiesetta di SantAntonio Abate mt. 330 slm.(punto 13) Dalla chiesetta il sentiero sale ben tracciato passando attraverso un caratteristico affioramento di trachite portandosi in breve a raggiunge una radura dove proseguendo diritti si potrebbe raggiunge la località Le Fiorine
Noi invece seguendo laltavia deviando a sinistra salendo sul fianco del Monte della Madonna sbucando in alto su un tornate della strada frangifiamme dove troviamo una piattaforma per il lancio con deltaplano. Panorama sul Monte Lozzo isolato nella pianura, i Colli Euganei Meridionali il Monte Venda ed il percorso fatto nella mattinata. Dal tornante proseguiamo a salire per sentiero andando a sbucare sul piazzale dingresso del Santuario del Monte della Madonna che visitiamo.(30 minuti). Il santuario del Monte della Madonna uno dei più antichi della provincia e nei secoli si è mantenuto tale. Un primo documento lo cita nel 1253, ma è nel 1508 che i Benedettini del monastero di Praglia ne prendono possesso mantenendolo fino ai giorni nostri. La chiesa certamente antecedente al 1510 ha sullabside una statua in pietra aversa di Verona di scultore incerto, attribuibile a Iacobello delle Masegna (1402) o a Andriolo de Santi ( 1372).
Ore 14.45 Monte della Madonna mt. 532 slm.(punto 14) Ritornati allingresso scendiamo per 300 mt lungo la strada asfaltata fino al primo tornante. Proseguiamo la discesa per altri 60 metri per prendere sulla sinistra i segnavia dellalta via che con ripida discesa nel bosco ci porta sulla strada asfaltata allaltezza del Passo delle Fiorine e dellomonimo rifugio ristorante passo Fiorine. Possibilità di ristoro .(15 minuti)
Ore 15.30 Passo Fiorine mt.346 slm.(punto 15) Superata la baita ristorante passo delle Fiorine dopo pochi metri deviamo a sinistra entrando nellarea attrezzata del Parco Lietta Carraresi salendo per strada bianca sul fianco del Monte Grande raggiungendone con una serie di tornati la cima dove troviamo la caratteristica grande sfera del radar meteorologico.(20 minuti).
Ore 16.00 Monte Grande mt. 467 slm.(punto 16) Il percorso prosegue sulla destra della staccionata del radar scendendo lungo la cresta sud raggiungendo una costruzione dellacquedotto, proseguiamo poi nel bosco più fitto con una ripida discesa. Raggiungiamo un piano che attraversiamo in corrispondenza di un vigneto, si prosegue poi di nuovo in bosco più rado andando a raggiungere una seconda costruzione dellacquedotto sbucando sulla provinciale TeoloRovolon che attraversiamo. Dallaltra parte prendiamo via Groppetto, mt. 200 slm (punto 17) inizialmente sterrata e poi asfaltata che in discesa ci porterà in centro a Villa di Teolo mt. 26 slm.(punto 18) Da qui in pochi minuti raggiungiamo la provinciale allinizio della salita per Teolo di fronte alla locanda Antico Tram dove termina la nostra escursione.(40 minuti). Ci si cambia e si raggiunge la locanda Antico Tram..
Ore 17.00 Locanda ristorante Antico Tram conclusione conviviale della giornata con una bicchierata (vini dei colli Euganei) ed un buffet.(affettati misti, formaggi, verdure fritte,salatini).
Ore 18.00 termine della gita e rientro con mezzi propri a casa.
N.B. In caso d ritardi sulla tabella di marcia gli organizzatori potranno apportare delle modifiche in corso di gita al presente programma.

Dislivelli in salita circa 900 mt in discesa circa 850. Tempi (salvo soste) ore 5,30
Difficoltà: Escursionistico. PRANZO A SACCO.
Materiali: bastoncini, scarponi da escursione, borraccia o bottiglie dacqua (non ci sono fonti sul percorso salvo lacquisto oneroso lungo il percorso).

Quota di partecipazione(organizzazione, assicurazione infortuni e buffet)4,00.

Per informazioni: Cral Araba Fenice segreteria tel.04198995613 o
Fabris Ennio tel.049 6992378 (dopo orario di lavoro)


La mappa con l'itinerario della gita
Rocca Pendice

Chiesa di Sant'Antonio abate


SCADENZA ADESIONI 12 MARZO 2012

Alla segreteria Cral Araba Fenice fax 049 8995614

ADESIONE AD ANELLO DI TEOLO – DOMENICA 25 MARZO 2012”
Il/la sottoscritto/a _____________________________________ tel uff./ abit.________________
Cellulare(per comunicazioni dellultima ora) _____________________

Intende aderire alla gitaAnello di Teolodel 25.03.2012 ed iscrive pure:i seguenti soci

Cognome e nome______________________________________________________________

Cognome e nome ______________________________________________________________

Autorizzo laddebito per quota gita __________ sul mio c/c ________________

Presso fil./ag.______________________________ cod.interno___________

I soci Fitel non clienti di banca Antonveneta dovranno pagare con bonifico bancario a fav. Cral Araba Fenice codice iban IT19A 05040 12159 000001420363. Causale: Quota Anello di Teolo
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Data, __________________ Firma _________________________